La chiamata internazionale (tradotta in italiano) per le giornate del 25-26 marzo nella regione del Poitou, Alta Aquitania, contro i mega-bacini di stoccaggio idrico
Nell’ultimo anno, il movimento per fermare la costruzione di mega-bacini idrici nelle paludi attorno a Poitiers è cresciuto in una serie di manifestazioni popolari e azioni di disobbedienza. Questi crateri giganti, grandi circa dieci ettari e riempiti attingendo alla falda acquifera, sono diventati un simbolo di cattivo adattamento al cambiamento climatico. Incarnano il mantenimento a tutti i costi dell’irrigazione eccessiva e di un modello agroindustriale che schiaccia gli agricoltori, distrugge gli ambienti naturali e, in ultima analisi, minaccia le popolazioni.
A partire da una serie di nuovi bacini progettati nella regione delle Deux-Sèvres, queste infrastrutture minacciano di diffondersi in altre regioni con un grande dispendio di denaro pubblico. Con la storica mobilitazione di Sainte-Soline, il rischio della monopolizzazione dell’acqua da parte di una minoranza di irrigatori, nel bel mezzo di una siccità sistemica, è stata rivelata a tutta la Francia, e anche oltre i confini nazionali. Di fronte alla determinazione e al numero sempre crescente di manifestanti, l’unica risposta del governo è stata finora quella di vietare, reprimere e annunciare 30 nuovi mega-bacini nella Vienne. Tuttavia, il sistema dei mega-bacini e i suoi protocolli stanno facendo acqua da tutte le parti, e molti attori chiave dei territori interessati – così come un numero crescente di agricoltori e scienziati – lo rifiutano sempre più apertamente.
Ora dobbiamo fare in modo che questo rifiuto abbia successo. Finché i lavori di costruzione continueranno, finché il governo, asservito alle lobby agrochimiche e alle multinazionali, si rifiuterà di imporre una moratoria, finché la questione della condivisione dell’acqua non sarà rimessa al centro del dibattito, il movimento dovrà crescere ancora di più. Per questo chiamiamo ad una manifestazione internazionale contro i grandi bacini idrici il 25 marzo in Poitou-Charentes. Questa manifestazione mira ancora una volta ad avere un impatto concreto sui progetti dei bacini e sulla loro costruzione, a Sainte-Soline, Mauzé-sur-le-Mignon o altrove. E potrà anche dirigersi verso i luoghi del potere in cui questi progetti vengono sviluppati. L’appello a questa mobilitazione è sostenuto da una serie di associazioni, sindacati, partiti, ONG, aziende agricole e collettivi.
Che si tratti di riforma delle pensioni o di mega-bacini, dobbiamo porre l’accento sull’aggregazione e sulla solidarietà e porre fine al crescente controllo di una minoranza su risorse vitali e le ricchezze. Dal momento che il governo si sta muovendo con la forza, dal momento che è più urgente che mai proteggere l’acqua, la terra che ci nutre e fermare la corsa a perdifiato del modello agroindustriale, non abbiamo dubbi che saremo ancora più numerosə e altrettanto determinatə a incontrarci il 25 marzo.
Questo grande raduno darà spazio anche a momenti di convergenza per costruire altri progetti territoriali e a bellissimi momenti di celebrazione della resistenza.
A ridosso della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo e in occasione di questo evento, il Poitou sarà anche un luogo di convergenza per le delegazioni internazionali provenienti dalle regioni del mondo in lotta per la difesa dell’acqua e la protezione dei beni comuni.
Vi invitiamo a far conoscere questa data ovunque e a mobilitarvi in questo senso. Fino al 25 marzo sono stati organizzati tour informativi in Francia e in diversi altri Paesi. Da varie regioni si stanno organizzando convogli di agricoltori in trattore e altri in bicicletta per partecipare alla manifestazione.
Siamo l’acqua che si difende! No bassaran!
Programma
- Venerdì 24 marzo – Arrivo di trattori e altri convogli – Forum internazionale sulla difesa dell’acqua con delegazioni provenienti da diversi paesi e continenti
- Sabato 25 marzo – ore 10 – Poitou – manifestazione “Non un bacino di più” – concerti serali, banchetti e festeggiamenti
- Domenica 26 marzo – Tavola rotonda “L’agroindustria che anticipa il futuro degli agricoltori” – pranzo in comune, passeggiate nella natura, concerti…
##Serate informative – Se volete organizzando una serata informativa e desiderate ricevere un kit di presentazione, fatecelo sapere inviando un’e-mail a caravane@lessoulevementsdelaterre.org. Seguite gli annunci relativi alla mobilitazione e i dettagli sul programma di azioni, forum e festeggiamenti sui social network fb/insta/twitter di Soulèvements de la Terre, di Bassines Non Merci e della Confédération paysanne, tra gli altri!
Bassines Non Merci – Soulèvements de la Terre – Confédération Paysanne
con il sostegno di molte organizzazioni, sindacati, collettivi, aziende agricole.
##Per sottoscrivere l’appello – Se siete un collettivo, un’organizzazione, un sindacato, un collettivo, un’azienda agricola, uno spazio associativo, vi invitiamo a firmare questo appello su questo modulo:
l’elenco sarà pubblicato con l’appello e aggiornato regolarmente
25/26 marzo – Poitou – Non un bacino di più – Mobilitazione internazionale per la difesa dell’acqua
Corteo ore 10, sabato 25 marzo
Bassines Non Merci – Soulèvements de la Terre – Confédération Paysanne
con il sostegno di oltre 150 organizzazioni